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"Grazie di essere stato il nostro faro, la nostra luce nella conoscenza.
Resterai per sempre nel nostro cuore."
É uscito l'ultimo lavoro del Dott. Maurice Mussat
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In ricordo del Maestro
Conoscerti è stato una delle cose più bella della vita . E quello che ci hai insegnato cambierà la nostra vita.
(Dott.ssa Lolli Lukic)
Ho conosciuto il Prof. Maurice Mussat nei primi anni ’90, a Pisa, frequentando il corso che lui teneva sull’energetica dei sistemi viventi.
Mi sono subito reso conto della grandezza, del valore e della portata del suo lavoro.
Per tre anni ho seguito le lezioni da lui tenute mensilmente che, riconosco, mi hanno aperto la mente ad una conoscenza diversa, molto più causale rispetto alla medicina convenzionale e all’attività che svolgevo.
Per motivi vari non ho, tuttavia, seguito il percorso che faceva riferimento all’agopuntura ma dentro di me è rimasta sempre un’intuizione, che l’energetica dei sistemi viventi era molto di più dell’agopuntura, perché comprendeva tutti gli aspetti della conoscenza umana, andando a vedere, per usare una frase del Prof. Mussat, ’’la radice e non la foglia”, rispetto al problema che il paziente ci sottopone.
Durante molti anni non ho mai smesso di pensare a quest’uomo e al suo lavoro, che ho sempre ritenuto avesse qualcosa di speciale. Poi, circa tre anni fa, per un interesse che è riesploso dentro di me come una chiamata, ho rintracciato, attraverso la Scuola Genesis di Roma, il Prof. Mussat, perché lì lui continuava a tenere i suoi corsi. Ho ripreso allora i contatti e ho nuovamente frequentato questa scuola, riprendendo in mano i suoi studi, dagli inizi. Ho cercato di recuperare il materiale che lui aveva prodotto negli anni ’70, e mi sono ancora di più convinto che egli abbia decodificato la medicina tradizionale cinese in una visione moderna, secondo le conoscenze della fisica, della chimica, della medicina e della genetica, commutandola attraverso l’energetica dei sistemi viventi, dando una nuova spiegazione reale del simbolismo della tradizione, mettendola in relazione con gli aspetti religiosi di collegamento con la Bibbia.
L’energetica dei sistemi viventi è un’opera che non ha precedenti, che tocca tutti gli ambiti della conoscenza, tutto lo scibile umano.
Il Prof. Mussat con il suo lavoro ha estrapolato un messaggio che rimane per tutti noi, e per chi verrà dopo di noi, un elemento di conoscenza da approfondire per stimolarci a conoscere sempre di più e meglio l’origine dell’uomo e dell’umanità; egli ha dato una nuova dimostrazione del rapporto medico-paziente, facendo capire che non ci si deve limitare alla parte più superficiale dell’uomo ma, con gli strumenti che ci ha messo a disposizione, arrivare alla causa prima del disequilibrio: non, appunto e di nuovo, ‘’guardare la foglia, ma la radice” (il paziente viene con una bandiera - il sintomo).
Per quello che ho visto, che è stata la mia esperienza, ritengo che la Scuola Genesis di Roma, diretta da Giovanna Orlando, rappresenti il lignaggio più vero e più fedele che rimane dell’opera di Maurice Mussat.
(Dott. Marco Filippeschi)
Ad un mese dalla nascita al cielo del Prof. Maurice Mussat voglio esprimere tutta la mia gratitudine, la mia riconoscenza, la mia ammirazione per un grande uomo, vero professionista dell'Ars Medica e dall'immensa umanità.
Ciao amico mio
(Dott.ssa Maria Ferraresi)
Seguire gli insegnamenti di Maurice è stata per me un’occasione culturale unica. Ma anche altro.
Diventati ospiti ricorrenti nella sua casa di Parigi, noi allievi ci siamo sentiti parte di un’atmosfera sempre più familiare. Di questa Maurice era contento e, un po' stupendomi, in qualche occasione lo affermava.
Lo ricordo sorridere di noi che con la nostra italianità preparavamo per mangiare insieme, lo ricordo subire le nostre prese in giro per i suoi buffi neologismi italo-francesi, lo ricordo un uomo un po' burbero… che un giorno mi chiamò “amico”.
(Dott. Guido Bernardini)
Ho avuto la fortuna di incontrare il dott Mussat e di avere i suoi insegnamenti negli ultimi anni della sua vita . È riuscito a far nascere in noi la curiosità nel cercare le risposte ai misteri della fisiologia dell'uomo indicandoci la strada dello studio e della ricerca con metodo e logica , oggi dobbiamo per forza continuare da soli ma abbiamo con noi i suoi preziosi insegnamenti. Grazie Maurice
(Dott. Marco Rescigno)
Al Liceo il mio professore di Italiano definiva un poeta colui che vede e ti fa vedere la realtà come attraverso un paio di occhiali magici che ti consentono di scivolare oltre l'apparenza delle cose. Forse a Maurice non avrebbe fatto piacere essere avvicinato ad un poeta , da puntiglioso uomo di scienza quale era ,ma per me lo è stato, cantore della vita e di quello che è prima e oltre. Era più vicino all'infinito di quanto egli stesso non credesse ed in ultimo se ne stupiva: parlavamo di religione e lui mormorava" chissà perché proprio a me che non sono mai stato religioso nel senso comune del termine capita di intuire pensare alcune cose.."..Per me, ortopedico e fisiatra che un ago non ho mai messo per scelta , il suo insegnamento ha avuto la valenza di ricerca della via psichica che è al di sotto di tutte le cose e di tutte le cliniche , con la sua approvazione: è la tua strada, mi disse. Sono ancora su quella strada rileggendo: gli appunti pensando alle cose dette: non è vero che sei andato via, Prof. Mussat, un maestro come te resta per sempre Grazie
(Dott.ssa Silvana Boscarino)
Conoscerti è stato una delle cose più bella della vita . E quello che ci hai insegnato cambierà la nostra vita.
(Dott.ssa Lolli Lukic)
Ho conosciuto il Prof. Maurice Mussat nei primi anni ’90, a Pisa, frequentando il corso che lui teneva sull’energetica dei sistemi viventi.
Mi sono subito reso conto della grandezza, del valore e della portata del suo lavoro.
Per tre anni ho seguito le lezioni da lui tenute mensilmente che, riconosco, mi hanno aperto la mente ad una conoscenza diversa, molto più causale rispetto alla medicina convenzionale e all’attività che svolgevo.
Per motivi vari non ho, tuttavia, seguito il percorso che faceva riferimento all’agopuntura ma dentro di me è rimasta sempre un’intuizione, che l’energetica dei sistemi viventi era molto di più dell’agopuntura, perché comprendeva tutti gli aspetti della conoscenza umana, andando a vedere, per usare una frase del Prof. Mussat, ’’la radice e non la foglia”, rispetto al problema che il paziente ci sottopone.
Durante molti anni non ho mai smesso di pensare a quest’uomo e al suo lavoro, che ho sempre ritenuto avesse qualcosa di speciale. Poi, circa tre anni fa, per un interesse che è riesploso dentro di me come una chiamata, ho rintracciato, attraverso la Scuola Genesis di Roma, il Prof. Mussat, perché lì lui continuava a tenere i suoi corsi. Ho ripreso allora i contatti e ho nuovamente frequentato questa scuola, riprendendo in mano i suoi studi, dagli inizi. Ho cercato di recuperare il materiale che lui aveva prodotto negli anni ’70, e mi sono ancora di più convinto che egli abbia decodificato la medicina tradizionale cinese in una visione moderna, secondo le conoscenze della fisica, della chimica, della medicina e della genetica, commutandola attraverso l’energetica dei sistemi viventi, dando una nuova spiegazione reale del simbolismo della tradizione, mettendola in relazione con gli aspetti religiosi di collegamento con la Bibbia.
L’energetica dei sistemi viventi è un’opera che non ha precedenti, che tocca tutti gli ambiti della conoscenza, tutto lo scibile umano.
Il Prof. Mussat con il suo lavoro ha estrapolato un messaggio che rimane per tutti noi, e per chi verrà dopo di noi, un elemento di conoscenza da approfondire per stimolarci a conoscere sempre di più e meglio l’origine dell’uomo e dell’umanità; egli ha dato una nuova dimostrazione del rapporto medico-paziente, facendo capire che non ci si deve limitare alla parte più superficiale dell’uomo ma, con gli strumenti che ci ha messo a disposizione, arrivare alla causa prima del disequilibrio: non, appunto e di nuovo, ‘’guardare la foglia, ma la radice” (il paziente viene con una bandiera - il sintomo).
Per quello che ho visto, che è stata la mia esperienza, ritengo che la Scuola Genesis di Roma, diretta da Giovanna Orlando, rappresenti il lignaggio più vero e più fedele che rimane dell’opera di Maurice Mussat.
(Dott. Marco Filippeschi)
Ad un mese dalla nascita al cielo del Prof. Maurice Mussat voglio esprimere tutta la mia gratitudine, la mia riconoscenza, la mia ammirazione per un grande uomo, vero professionista dell'Ars Medica e dall'immensa umanità.
Ciao amico mio
(Dott.ssa Maria Ferraresi)
Seguire gli insegnamenti di Maurice è stata per me un’occasione culturale unica. Ma anche altro.
Diventati ospiti ricorrenti nella sua casa di Parigi, noi allievi ci siamo sentiti parte di un’atmosfera sempre più familiare. Di questa Maurice era contento e, un po' stupendomi, in qualche occasione lo affermava.
Lo ricordo sorridere di noi che con la nostra italianità preparavamo per mangiare insieme, lo ricordo subire le nostre prese in giro per i suoi buffi neologismi italo-francesi, lo ricordo un uomo un po' burbero… che un giorno mi chiamò “amico”.
(Dott. Guido Bernardini)
Ho avuto la fortuna di incontrare il dott Mussat e di avere i suoi insegnamenti negli ultimi anni della sua vita . È riuscito a far nascere in noi la curiosità nel cercare le risposte ai misteri della fisiologia dell'uomo indicandoci la strada dello studio e della ricerca con metodo e logica , oggi dobbiamo per forza continuare da soli ma abbiamo con noi i suoi preziosi insegnamenti. Grazie Maurice
(Dott. Marco Rescigno)
Al Liceo il mio professore di Italiano definiva un poeta colui che vede e ti fa vedere la realtà come attraverso un paio di occhiali magici che ti consentono di scivolare oltre l'apparenza delle cose. Forse a Maurice non avrebbe fatto piacere essere avvicinato ad un poeta , da puntiglioso uomo di scienza quale era ,ma per me lo è stato, cantore della vita e di quello che è prima e oltre. Era più vicino all'infinito di quanto egli stesso non credesse ed in ultimo se ne stupiva: parlavamo di religione e lui mormorava" chissà perché proprio a me che non sono mai stato religioso nel senso comune del termine capita di intuire pensare alcune cose.."..Per me, ortopedico e fisiatra che un ago non ho mai messo per scelta , il suo insegnamento ha avuto la valenza di ricerca della via psichica che è al di sotto di tutte le cose e di tutte le cliniche , con la sua approvazione: è la tua strada, mi disse. Sono ancora su quella strada rileggendo: gli appunti pensando alle cose dette: non è vero che sei andato via, Prof. Mussat, un maestro come te resta per sempre Grazie
(Dott.ssa Silvana Boscarino)